Informazioni utili
Ordinamento dello stato:
Repubblica costituzionale
Capitale:
Jakarta
Ambasciata d'Italia:
Jalan Diponegoro no. 45, Menteng Jakarta 10310, Indonesia
tel.: (+62-21) 319.374.45
fax: (+62-21) 319.374.22
Ufficio Consolare: tel./fax (+62-21) 319.234.90
contatto d’emergenza: 0815 181.13.44
(per chi chiama dall’Italia: 0062.815.181.13.44)
email: consolare.jakarta@esteri.it - ambasciata.jakarta@esteri.it
Lingua ufficiale:
Bahasa Indonesia, l'inglese è diffuso nelle aree turistiche.
Religione:
Musulmana, protestante, cattolica, induista, buddista, confuciana.
Moneta:
Rupia Indonesiana (IDR)
Prefisso dall'Italia:
Per chiamare in Indonesia occorre comporre +62 (+21 per Jakarta).
Documenti e visto:
È necessario il passaporto valido minimo 6 mesi dalla data di partenza dall’Italia con almeno 2 pagine libere. I cittadini italiani con passaporto valido che si recano in Indonesia per un periodo inferiore ai 30 giorni a scopo turistico sono esenti dal visto se entrano nel paese da uno degli aereoporti/porti presenti nell’elenco qui riportato: https://kemlu.go.id/rome/en/pages/bebas_vis_kunjungan/1196/etc-menu.
Fuso orario:
+ 6 ore per Java, + 7 per Bali quando vige l’ora solare
Voltaggio:
230 V – 50 HZ
È meglio avere con se un adattatore universale, le prese di corrente sono generalmente quelle europee a 2 poli.
Vaccinazioni:
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie provenendo dall’Europa; è richiesto il vaccino per la febbre gialla se si proviene da una zona a rischio.
Clima:
Il clima in Indonesia nelle aree di maggiore interesse turistico (Java, Bali, isole degli arcipelaghi ad est di Bali) si può definire tropicale con poche variazioni tra una stagione e l'altra ed è possibile individuare un intervallo di tempo con piogge da moderate a scarse tra giugno e settembre. Il caldo rimane comunque intenso anche se mitigato da brezze a Bali e nelle isole orientali.
Abbigliamento:
Grazie alle temperature miti tra il 22° e i 32°C l’Indonesia non richiede consigli particolari per l’abbigliamento. Le signore possono portate un pareo o un sarong per coprire le spalle e le gambe se si indossano pantaloncini corti durante le visite ai templi.