Madagascar: i parchi nazionali

 

I parchi e le riserve naturali sono sicuramente tra le maggiori attrattive turistiche del Madagascar. Ad oggi solo il 3% del territorio è protetto nonostante ci siano ben 19 Parchi Nazionali, 21 Riserve Speciali e 5 Riserve Integrali.

Parco Andasibe-Mantadia (Perinet)

Situato a circa 145 km ad est di Antananarivo, occupa una superfice di 12.180 ettari. È un'area collinosa, coperta da una densa foresta di tipo pluviale ad un'altitudine compresa tra i 930 e i 1.240 m s.l.m. dove trovano habitat ideale numerose specie di piante, fiori e animali endemici del Madagascar. Trovandosi a poca distanza dalla capitale, si può visitare l’area con un'escursione di 2/3 giorni anche nella stagione delle piogge. Le principali attrattive del parco sono la vegetazione lussureggiante, con grandi alberi, liane, piante medicinali e orchidee, il Lac Vert e il Lac Rouge coperto di ninfee, 11 specie di lemuri tra cui l’indri, il più grande tra i lemuri e l’aye aye attivi per buona parte della giornata, che passano il tempo in cima agli alberi per mangiare e godersi il sole. Varie specie di camaleonti tra cui il Calumma Parsoni che è l’esemplare più grande del Madagascar, rettili come il boa e anfibi. Nel parco si trovano anche un centinaio di specie di uccelli.

Parco Ranomafana

Situato a circa 60 km a nord-est di Fianarantsoa e si estende su una superficie di 41.000 ettari di colline coperte da foresta pluviale ad una altitudine compresa tra 800 e 1200 m. Nel parco vivono 29 specie di mammiferi tra cui 12 di lemuri (lemure coronato, apalemure, microcebo ecc.) un centinaio di specie di uccelli, rettili e farfalle. La flora è altrettanto interessante con le sue varietà di felci, palme, orchidee, piante medicinali e carnivore e macchie di bambù giganti. Nel parco sono previsti diversi tipi di circuiti con percorsi da 2 a 6 ore.

Parco Isalo

Situato a 226 Km a sud-ovest di Fianarantsoa e si estende su una superficie di 81.540 ettari di territorio caratterizzato da praterie, massicci di arenaria scolpiti dal vento e dall’acqua che creano un paesaggio di suggestiva bellezza. All’interno del parco vivono 55 specie di uccelli, 3 specie di lemuri (Catta, il lemure dalla testa nera e il Sifaka di Verreaux). Nelle zone più aride fiorisce tra settembre e ottobre il Pachipodium. L’attrattiva maggiore del parco è sicuramente costituita dalle formazioni rocciose, dai canyon e dalle piscine naturali, ideali per un bagno ristoratore. La vegetazione boschiva si concentra nella parte bassa dei canyon dove c'è presenza di acqua; l'albero Uapaca Bojeri endemico di questa area è resistente al fuoco. Sulle rocce crescono altre piante endemiche come il Pachypodium e le zampe di elefante (Aloe Isaloenis).

Riserva di Anja

Nel 1992 un’associazione patrocinata dal WWF ha coinvolto la popolazione locale a partecipare ad un progetto di protezione della foresta di Anja. Oggi la visita di questa foresta è inserita in tutti gli itinerari turistici che seguono il percorso lungo la Route National 7 da Antananarivo a Tulear. I proventi dei biglietti di ingresso alimentano l’economia locale e i viaggiatori hanno l’opportunità di visitare questa piccola e deliziosa foresta dove si concentrano varie specie di flora e fauna del Madagascar: diverse specie di orchidee, grandi alberi di ficus, famiglie di lemuri, diverse specie di uccelli, i camaleonti e il boa del Madagascar. Il percorso si addentra attraverso una foresta a galleria ai piedi del massiccio d’Iandrambaky e consente di incontrare molto frequentemente i lemuri che abituati alla presenza umana si avvicinano in cerca di qualche boccone goloso.

Parco Tsingy de Bemaraha

Si trova a nord est della città di Morondava e si raggiunge con un viaggio di circa 8 ore di pista e attraversando 2 fiumi a bordo di zattere. Difficile descrivere questo parco sorprendente, unico nel suo genere e classificato dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Immaginate un grande massiccio di origine carsica che si estende da sud a nord per circa 100 km, scolpito dal fenomeno dell’erosione in modo davvero singolare, frastagliato con guglie (in malgascio tsingy) alte centinaia di metri, appuntite e affilate, tra esse profondi canyon. Il clima in questa foresta di pietra è secco per molti mesi all’anno, ma grazie a fiumi sotterranei che hanno scavato grotte, la vita della flora endemica è possibile. I calcari si sono formati in epoca giurassica quando l’odierno Madagascar era per la maggior parte sommerso dall’oceano. Gli studiosi stimano che circa l’80% della flora e della fauna in questa area sia endemica e si adattati a sopravvivere in condizioni incredibili. Nonostante l’accesso al parco non sia facile e costringa il viaggiatore a deviare dagli itinerari tradizionali volando su Morondava e percorrendo sia all’andata che al ritorno una lunga pista in parte dissestata, il Parco degli Tsingy de Bemeraha merita certamente di essere visto. All’interno del parco ci sono vari circuiti, quello più significativo è quello dei Grand Tsingy a cui è possibile abbinare un’estensione nella immensa grotta di Broadway. Il percorso di circa 6 ore a piedi e circa 1 ora di trasferimento in auto consente di “arrampicarsi” tra le spettacolari cattedrali che costituiscono il massiccio e di avventurarsi in una grande grotta. Alcuni passaggi presentano delle difficoltà ed è necessario essere allenati e abituati a camminare su percorsi impervi di montagna. Per sicurezza è obbligatorio l’uso di una imbragatura che vi permetterà di camminare in sicurezza nei punti più difficili; non dimenticate infatti che gli tsingy sono appuntiti e taglienti per cui cadere sopra a queste rocce comporta delle ferite che possono guastarvi il resto della vacanza.

Parco Nazionale de la Montagne D'Ambre

Si trova nel nord del Madagascar, a circa 27 km a sud della città di Diego Suarez e si estende su una superficie di 18.200 ettari ad un'altitudine compresa tra gli 850 e 1474 m s.l.m. Gode di un clima piuttosto umido che favorisce lo sviluppo di foresta di tipo pluviale dove vivono 7 specie di lemuri, ben 75 specie di uccelli, 49 specie di rettili e 36 specie di farfalle. Nel parco si trova un lago di origine vulcanica e delle belle cascate. Lo si può esplorare con facili circuiti di un'ora, come ad esempio il Ampijoroana che conduce alla cascata di cui porta il nome oppure con percorsi più impegnativi di varie ore.

Tsingy Rouge

Si trovano a metà strada tra Diego Suarez e il Parco de l'Ankarana. Lasciando la strada principale e percorrendo una pista accidentata per circa 40 minuti si arriverà in prossimità del sito degli Tsingy Rouge. Il colore rossastro di questi pinnacoli calcarei, il paesaggio circostante e le varie sfumature di colore del terreno su cui si ergono gli tsingy sono un vero colpo d’occhio. Da non perdere.

Parco Ankarana

Il massiccio di Ankarana sorge a circa 100 Km a sud-ovest di Diego Suarez in una regione selvaggia di 18.200 ettari caratterizzata da pinnacoli calcarei di origine carsica (tsingy), distinti in Petit Tsingy (accessibile dell'ingresso est del Parco) e Grand Tsingy (ingresso ovest), da una grande foresta decidua a labirinto con piante appartenenti alla famiglia di Euforbie e Pachypodium e da una rete sotterranea di grotte e fiumi. All’interno del parco vivono sei specie di lemuri, diversi tipi di mammiferi, tra cui la mangusta dalla coda cerchiata, 83 specie di uccelli, gechi, camaleonti e coccodrilli. Attrattive del parco sono il paesaggio degli aguzzi pinnacoli e le grotte da esplorare con una guida: la più famosa è quella di Andrafiabe, lunga 11 km e attraversata da più di 100 km di cunicoli e passaggi.