Gli incredibili paesaggi della Bolivia

Grande circa 2 volte la Spagna, la Bolivia confina a sud con l'Argentina e il Paraguay; ad est e a nord con il Brasile; ad ovest con il deserto di Atacama in Cile, a nord/ovest con il Perù. Ha un habitat molto variegato composto da foresta Amazzonica; foreste umide e semiaride nella regione del Gran Chaco che condivide con l'Argentina e il Paraguay; l'altopiano andino ad ovest e sud/ovest con vette e vulcani che superano anche i 6.000 mt.

Insoliti paesaggi

La Bolivia è senza dubbio una destinazione affascinante in primis per i meravigliosi e insoliti paesaggi che si incontrano attraversando il Salar dello Uyuni che si estende su una superficie di ben 72.000 kmq e la Riserva Nazionale di Fauna Andina Avaroa nella regione delle lagune altoplaniche dove rimarrete a bocca aperta di fronte alla laguna Colorada e alla laguna Verde le principali attrazioni insieme a ai geyser de Sol de Manana; La Riserva Avaroa protegge un patrimonio geologico e naturale davvero incredibile con paesaggi che sono quasi surreali.

Cittadine protette dall’Unesco

In Bolivia meritano senz'altro una visita anche i centri storici delle antiche cittadine di Sucre e Potosì dichiarati da UNESCO Patrimonio dell'Umanità, molto suggestivi e ricchi di atmosfera con numerosi ed eleganti edifici, chiese e importanti cattedrali costruite durante il dominio spagnolo. Tra queste sono senz'altro da segnalare a Sucre la Cattedrale di Nostra Signora di Guadalupe che vanta uno stile architettonico ibrido tra la corrente del rinascimento spagnolo ed esuberanti decorazioni barocche; la grande Plaza 25 de Mayo circondata da eleganti palazzi dove si affacciano raffinati bar è cafè che offrono l'occasione per trascorrere qualche momento di relax e osservare la vivacità della piazza; il Monasteiro de La Recoleta con il suo meraviglioso Chiostro. Potosì si trova ai piedi della Montagna Cerro Rico ricca di minerali preziosi come l'argento che vengono estratti nelle miniere. Nella cittadina il tempo sembra essersi fermato, conservando una atmosfera d'altri tempi, la piazza centrale è circondata da bei edifici coloniali Da Potosì si possono organizzare delle visite ad alcune miniere.

Feste popolari

La società boliviana ancora oggi mantiene un forte legame identitario con la cultura e le tradizioni che si tramandano da secoli, lo spagnolo è la lingua ufficiale ma nel territorio si parlano ancora oggi 36 idiomi diversi. Circa il 50% - 60% della popolazione discende da una etnia indigena con una prevalenza tra i Quechua e gli Aymara. Ancora oggi sono davvero numerose le feste popolari che si tengono nei villaggi e nelle cittadine ove migliaia di persone sfilano in abiti tradizionali al ritmo della musica folcloristica. Nei 9 dipartimenti della Bolivia vengono celebrati ben 145 carnevali, il più coreografico è il Carneval de Oruro con i suoi 30.000 ballerini e 10.000 musicisti che sfilano nelle vie della citta al ritmo della diablada, una danza arcaica dichiarata Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Colorati e vivaci mercati indigeni sono diffusi nei villaggi, il più importante è quello Tarabuco.

Il Lago Titicaca si estende tra il Perù e la Bolivia, si trova a 3.812 mt slm e misura 204 km di lunghezza per 65 km di larghezza è ricco di fascino, mistero e leggende legate al popolo Inca. l'Isla del Sol che sorge nella parte boliviana del lago è una tappa che non può mancare con il suo percorso che porta alla cima dell'isola da dove si può ammirare in un contesto panoramico eccezionale il tramonto del sole avvolti da una atmosfera che sfiora il misticismo.

Il nostro viaggio che vi porterà tra gli incredibili paesaggi della Bolivia è: Bolivia, 12 giorni nel cuore delle Ande