Argentina: Patagonia, Terra del Fuoco, Bariloche

 

Iniziamo il nostro viaggio per semplicità dalla capitale Buenos Aires: cosmopolita, vivace con quartieri così differenti l’uno dall’altro che a volte paiono non appartenere alla stessa città. Suggeriamo di dedicare almeno 3/4 giorni, passeggiando tra quelli più interessanti.

Dirigendosi nel profondo sud dell’Argentina, vale la pena esplorare alcune aree della Patagonia e della Terra del Fuoco, regione dalla bellezza aspra e selvaggia. Da non perdere la riserva faunistica della penisola di Valdes dove tra giugno e l’inizio di dicembre si può avvistare anche la balena Franca Australe. Spingendosi ancora più nel profondo sud si possono visitare il Parco Nazionale della Terra del Fuoco che protegge la flora e la fauna lungo un tratto di costa dove si trovano diversi laghi e il Parco Nazionale Los Glaciares dove ben il 30% del superficie è coperta da ghiacciai situati poco più in alto del livello del mare, il più famoso è certamente il Perito Moreno. Tra le escursioni più interessanti che si possono fare in questa area ci sono la navigazione sul lago Argentino e nel canale Cristina dove ammirare numerosi iceberg.

Nella parte occidentale dell’Argentina, a ridosso della Catena Montuosa che segna il confine con il Cile, al centro della Regione dei Laghi, si trova la cittadina di Bariloche, molto apprezzata dal turismo locale per i suoi bei paesaggi alpini con foreste e laghi; luogo ideale per rilassarsi e fare escursioni a piedi tra le montagne.

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Viaggio fotografico nella Patagonia e nella Terra del Fuoco tra Argentina e Cile