Guinea Bissau. Tradizione e natura nelle isole Bijagos
Guinea Bissau. Viaggio di 9 giorni con tour di gruppo e guida parlante italiano
Un itinerario etnografico e naturalistico per scoprire alcune isole remote dell’arcipelago di Bijagos. Un percorso tra foreste, spiagge selvagge e lagune dove si potranno incontrare le grandi tartarughe verdi di mare che specie nei mesi tra Ottobre e Febbraio vengono sulle spiagge a nidificare, i rari ippopotami d’acqua salata e caratteristici villaggi ricchi di tradizioni ancestrali. L’arcipelago delle Bijagos che dista circa 40 km dalla costa è il più grande arcipelago del continente Africa e conta ben 88 isole di cui 21 inabitate, un vero paradiso naturale.
Partenze 2021
02/04 – 29/10 – 27/12
Prezzo
A partire da € 2.440 (tutti i voli di linea esclusi)
Programma di viaggio
1° giorno: Volo dall’Italia a Bissau.
Partenza dall’Italia con volo di linea per Bissau. Arrivo previsto in tarda serata. Accoglienza in aeroporto, trasferimento hotel Azalai o similare, pernottamento. Bissau è una città piuttosto piccola che ha conservato nel suo cuore il vecchio quartiere portoghese ampie strade ombreggiate da alberi di mango e edifici coloniali color pastello.
2° giorno: L’etnia Pepel (B,L,D)
Prima colazione in hotel, mattina a disposizione per il relax. Nel pomeriggio escursione a Quinhamel per scoprire le tradizioni animiste dell’etnia Pepel legate ad un feticcio dai grandi poteri magici. Visita di una vecchia distilleria dell’epoca coloniale ove si produce rum dalla canna da zucchero. Rientro a Bissau, pernottamento all’hotel Azalai o similare in camere a/c con bagno privato
3° giorno: Trasferimento a Varela, 200 km, circa 6 ore. Le maschere Diola (B,L,D).
Prima colazione in hotel, trasferimento in direzione nord ovest verso Varela facendo una interessante sosta in un villaggio Diola per assistere ad una danza di maschere tradizionali della cultura animista di questa etnia. Le maschere rappresentano gli spiriti che sorvegliano le attività e i comportamenti degli abitanti del villaggio. Pernottamento Aparthotel Avo Anisa in camere a/c con bagno privato.
4° giorno : I villaggi delle etnie Felupe, Baiote e Manjaco (B,L,D)
Prima colazione in hotel, trasferimento in direzione di Bissau, 200 km circa 6 ore facendo una deviazione in una area palustre di acqua salata che si alternano a risaie dove si trovano alcuni villaggi di etnia Felupe e Baiote con grandi capanne patriarcali costruite in argilla coperte da alti tetti in paglia che consentono grazie a delle apposite aperture una buona areazione e circondati da una veranda ombreggiata. Queste popolazioni sono dedite alla coltivazione del riso su terreni da loro stessi bonificati con un antico ed efficiente sistema. Proseguimento con una altra sosta al villaggio di Bula per incontrare un re di etnia Manjaco e apprendere le tradizioni e la cultura che governa questo villaggio; gli spiriti degli antenati sono rappresentati da pali in legno e statue conservati in caratteristici santuari. Pernottamento all’hotel Azalai o similare in camere a/c con bagno privato
5° giorno : Navigazione verso l’arcipelago Bijagos, visita di Bolama, la Capitale abbandonata (B,L,D).
Prima colazione in hotel, partenza a bordo di un motoscafo per iniziare un itinerario di navigazione tra alcune delle isole dell’arcipelago Bijagos L’arcipelago è costituito da 88 isole di cui solo 21 sono abitate in modo permanente, le isole offrono una occasione unica per entrare in contatto con una natura rigogliosa e una cultura tribale estremamente interessante grazie al suo prolungato isolamento. Le donne indossano ancora il tradizionale gonnellino di paglia “saiva”, cerimonie, riti ancestrali e le maschere rappresentano momenti molto importanti nella vita dei villaggi. La prima tappa di questo itinerario è l’isola di Bolama capitale della Guinea tra il 1871 e il 1941 durante la dominazione portoghese. Durante questo periodo furono costruiti bei palazzi, piazze, viali alberati con tanto di illuminazione pubblica e adornati da fontane. Quando i Portoghesi lasciarono la Guinea Bissau, abbandonarono la città, la Capitale venne trasferita a Bissau e ogni attività cessò improvvisamente sull’isola di Bolama. Oggi una parte dei palazzi ormai in semi rovina è abitata dagli abitanti locali, un’altra parte è completamente abbandonata come per esempio il palazzo del governatore, la natura nel corso degli anni sta prendendo possesso di questi palazzi creando una atmosfera surreale tipica di una città fantasma. Proseguimento della navigazione verso l’isola di Rubane, pernottamento all’hotel Ponta Anchaca o al lodge Les Dauphins con sistemazione in confortevoli boungalow a pochi passi dal mare e bagni privati.
6° giorno : L’isola di Poilao e la nidificazione delle tartarughe marine o la cerimonia de La Vaca Bruto (B,L,D)
L’isola di Poilao non abitata e di rara bellezza è considerata nella stagione che va da Ottobre a Gennaio uno dei principali luoghi di nidificazione delle Tartarughe Marine (Chelonia Midas) in Africa Occidentale. Prima colazione in hotel e trasferimento in motoscafo verso l’isola di Poilao prevedendo una sosta per esplorare l’isola disabitata di Meio con la sua natura incontaminata. Una volta giunti all’isola di Poilao attenderete l’arrivo della notte per avvistare con un po’ di fortuna una femmina di tartaruga che nuotando fino a giungere sulla spiaggia scaverà un buco per depositare le uova oppure se la fortuna sarà dalla vostra parte potrete assistere al momento dello schiudersi delle uova con i piccoli che affiorando in superficie sulla sabbia inizieranno il loro breve percorso per raggiungere l’oceano e iniziare da qui un incredibile e lungo viaggio nell’Oceano che li riporterà dopo 30 anni quando raggiungeranno la maturità sessuale sulla stessa spiaggia per depositare a loro volta le uova. Rientro a tarda notte in motoscafo a Rubane, pernottamento all’hotel Ponta Anchaca o al lodge Les Dauphins.
Nota Operativa per la partenza dall’Italia del 2 Aprile : come variante all’itinerario di questa tappa fuori dalla stagione di nidificazione delle tartarughe, il 6° giorno è prevista una escursione per assistere alla Cerimonia de La Vaca Bruto. La Vaca Bruto (toro selvaggio) è la più spettacolare maschera Bijago e consiste in un elmo di legno con occhi di smeriglio, vere corna, orecchie di pelle e una corda attraverso le narici. Durante le cerimonie della Vaca Bruto, i ballerini incarnano lo spirito della maschera: si piegano con la faccia verso il terreno, esattamente come farebbe un animale selvaggio. La maschera rappresenta l’uomo in pieno possesso della propria forza fisica ma con un comportamento immaturo poiché non si è ancora sottoposto alla fase finale dell’iniziazione. Alla cerimonia assiste l’intero villaggio.
7° giorno : Escursione all’isola di Orango, Parco Nazionale (B,L,D)
Prima colazione in hotel, trasferimento in motoscafo verso l’isola di Orango facendo una deviazione in un sito dove è piuttosto frequente avvistare da vicino i delfini che ci saluteranno con salti tra le onde. L’isola di Orango (Parco Naturale) si distingue per la bellezza della sua natura fatta di foreste, spiagge di sabbia bianca habitat di molte specie di uccelli e rocce brune a picco sul mare; qui vive anche l’ippopotamo d’acqua salata, specie rara e protetta che si è adattato ad un habitat non consono a questo animale e fatto di lagune marine e foreste di mangrovie spingendo a volte gli ippopotami a nuotare nell’oceano. Rientro all’isola di Rubane, pernottamento all’hotel Ponta Anchaca o al lodge Les Dauphins
8° giorno : L’isola di Bubaque (B,L,D)
Prima colazione in hotel, giornata a disposizione per rilassarsi e per visitare il villaggio di Bubaque, a poca distanza dall’hotel. L’unico tra tutte le isole dell’arcipelago ad avere 1 volta alla settimana la connessione al continente (Bissau) con un servizio di traghetto regolare che garantisce approvvigionamenti. Nel villaggio si trova un mercato, alcuni esercizi commerciali che riforniscono gli abitanti di oggetti utili e futili provenienti dalla civiltà moderna. Per chi lo desidera è possibile prevedere un itinerario a piedi nei sentieri dell’isola per visitare altri villaggi. Pernottamento all’hotel Ponta Anchaca o al lodge Les Dauphins
9° giorno : Trasferimento a Bissau, visita della città, volo per l’Italia (B,L) l’isola di Bolama e la città fantasma.
Prima colazione in hotel, trasferimento in motoscafo a Bissau, visita guidata della città : il vecchio quartiere portoghese con i suoi vecchi cafè in legno, il Palazzo Presidenziale, la Cattedrale, la Fortaleza Amura, la Plaza Che Guevara. Camere day use in hotel da condividere con altri partecipanti disponibili per una doccia fino alle 18.00. In serata trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia con pernottamento a bordo .
10° giorno : arrivo in Italia
Quote individuali di partecipazione in camera doppia/twin
prezzo per persona per un gruppo di 6/16 partecipanti: 2.440 €
prezzo per persona per un gruppo di 4/5 partecipanti: 2.920 €
Supplemento camera singola: 380 €
Comprende: tour di gruppo (4/16 persone) di 8 giorni e 8 notti in minibus e motoscafo con guida locale parlante italiano; 8 pernottamenti in hotel con trattamento di pensione completa (pranzi: pic nic e in ristoranti a menù turistico, cena: nei ristoranti degli hotel, menù turistici); escursioni e visite come da programma di viaggio; camera day use il 9° giorno da condividere con altri partecipanti.
Sono esclusi: voli internazionali di linea TAP o Royal air Maroc (tariffe a partire da 720 € tasse aeroportuali incluse); le cene del 1° e del 9° giorno; tutte le bevande; le spese di visto di ingresso in Guinea Bissau da ottenere prima della partenza o all’aeroporto di Bissau; la quota di iscrizione al viaggio e l’assicurazione medico/bagaglio (60 €); l’assicurazione opzionale annullamento del viaggio polizza Standard o All Risk (3% o 5% dell’importo assicurato); le spese personali, le mance.
Note
vaccinazioni: obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla; consigliata vivamente la profilassi antimalarica
visti: da ottenere prima della partenza o all’aeroporto di Bissau.
bagaglio: massimo 20 kg in sacche morbide, non rigide
Maree : le escursioni e i trasferimenti in mare sono condizionati dalle basse maree
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