Informazioni utili
Ordinamento dello stato:
Rebubblica. Le elezioni del 2015 hanno visto la vittoria della Lega Nazionale per la Democrazia del leader e Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, che ha ricevuto la maggioranza assoluta dei seggi.
Capitale:
Nay Pyi Taw
Ambasciata d'Italia:
No. 3, Inya Myaing Road, Golden Valley, Yangon (Myanmar).
tel.: (00951) 52.71.00 – 52.71.01
fax: (00951) 51.45.65
Lingua ufficiale:
Birmano
Religione:
Buddhisti (89%), Cristiani (4%), Musulmani (4%) , Induisti e Animisti (3%)
Moneta:
Kyat. Si consiglia di portare Dollari USA (hanno cambio più favorevole) piuttosto che Euro. Le banconote da 100 hanno cambio migliore. Le banconote devono essere “nuove” e quelle vecchie o rovinate, scritte, tagliate o anche sporche in Birmania non sono accettate. Meglio limitare il cambio allo stretto necessario dato che poi non è favorevole riconvertire i Kyat in valuta originaria.
Prefisso dall'Italia:
Per chiamare in Myanmar occorre comporre +95.
Documenti:
È necessario il passaporto valido minimo 6 mesi dalla data di partenza dall’Italia. Il visto invece deve essere ottenuto prima dell'arrivo in Myanmar tramite il sito del governo birmano (http://evisa.moip.gov.mm/) e costa 50 USD. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti si può contattare l'Ambasciata del Myanmar in Italia:
Via della Camilluccia 551, 00135 Roma
tel. 06 3630 3753, 06 3630 4056
email: meroma@tiscali.it
Fuso orario:
+ 5 ½ ore rispetto all’Italia / + 4 ½ ore quando vige l'ora legale.
Voltaggio:
220/240 V
Vaccinazioni:
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie, ma sono consigliate epatite A e antitetanica. È buona norma bere solo acqua e bevande in bottiglie sigillate, evitare di mangiare verdure o altri alimenti crudi e usare ghiaccio. È consigliabile portare con sé una scorta di medicinali per l’intestino, lo stomaco, le vie respiratorie e per curare piccole ferite.
Clima:
Tropicale. Temperature e piogge variano molto a secondo delle regioni, data la vastità del territorio e la conformazione geografica (pianure e zona montuosa). In genere si può dire che si suddivida principalmente in due stagioni influenzate dai monsoni. La stagione secca va da novembre a maggio; i mesi marzo e aprile sono in assoluto i più caldi dell’anno con temperature che superano in pianura i 40°C. Nei mesi di dicembre e gennaio la temperatura in alcune regione del nord e in montagna e specialmente durante le ore notturne è piuttosto fresca (8°/16°C). La stagione delle piogge inizia a giugno e si protrae fino ad ottobre. Piogge frequenti e brevi portate dal monsone di sud ovest, rinfrescano le temperature. Sulla costa si abbattono piogge a volte violente; sono sconsigliati in questo periodo i soggiorni al mare.
Abbigliamento:
Può variare a seconda dell’itinerario e della stagione, in generale serve un abbigliamento pratico e leggero con capi più pesanti (pile e giacca impermeabile) da indossare rispettivamente nei mesi invernali ed estivi. Nei templi e nei luoghi di culto è necessario entrare a piedi scalzi ed avere un abbigliamento rispettoso che copra le gambe, le spalle e il torso. Occorre prestare attenzione alle variazioni di temperatura dovute all’aria condizionata di hotel, ristoranti e mezzi di trasporto; spesso sono responsabili di bronchiti e influenze. Crema solare, cappello e occhiali da sole possono essere utili. Durante l’inverno (mesi di dicembre/febbraio) nello Stato Shan (Inle, Pindaya…) fa piuttosto freddo nelle ore serali e notturne e di primo mattino (le temperature possono essere di pochi gradi sopra lo zero) e nella maggior parte degli hotel più economici non esiste riscaldamento; meglio organizzarsi anche con un pigiama caldo per la notte. È utile una giacca a vento d’inverno o giacca impermeabile d’estate per la visita del lago in barca. Appena il sole splende, la temperatura torna piacevolmente primaverile/estiva.
Carte di Credito:
Sempre più hotel, ristoranti e negozi accettano le carte di credito, applicando tasse del 3-4%. Nello specifico, a Ngapali sono accettate negli hotel, ma non nei ristoranti locali sulla spiaggia. È possibile prelevare dei Kyat dagli ATM a Yangon.
Dogana / acquisti:
È proibita l’esportazione ufficiale d’antichità. Prestare molta attenzione nell’acquisto di gioielli e pietre preziose nei vari mercati, come lo Scott market a Yangon, o dai venditori ambulanti a Bagan, dal momento che girano molte pietre false e ottime imitazioni: molti dei rubini “birmani” che si vedono in giro provengono probabilmente dall’Africa. Ricordiamo che non possiamo essere ritenuti responsabili degli acquisti fatti, che sono una scelta personale. All’interno dello Scott market esiste un ufficio di gemmologia che fa la valutazione a pagamento delle pietre preziose.
Uffici di cambio:
Gli uffici di cambio sono ora aperti, nelle principali località turistiche: a Yangon, Bagan, Mandalay e Inle praticano il cambio ufficialmente indicato dalla Banca Centrale birmana.
Trasporti:
Le strade in Myanmar versano spesso in cattive condizioni. Durante la stagione delle piogge alcune strade diventano quasi impraticabili e l’asfalto fatto con materiali non di qualità si sgretola creando buche spesso grandi e profonde che vengono riparate mesi dopo con mezzi di fortuna adoperando pietre e sassi per riempirle e stendendovi sopra un manto di catrame. Anche la ferrovia non versa in condizioni migliori, si viaggia scomodi e ad andatura molto lenta. Fortunatamente le compagnie aeree private coprono molte rotte domestiche e consentono di spostarsi velocemente per chi non ha disposizione tanto tempo.
Il Myanmar ha un grande potenziale nella rete fluviale che però, anche in questo caso, non viene sfruttato perché le poche imbarcazioni vecchie e inadeguate sono adatte solo per percorrere brevi tratte. Da Mandalay c’è un servizio di battelli che congiunge Bagan (6/9 ore di navigazione): l'itinerario però è poco interessante dal punto di vista panoramico.
Telefonia:
In Birmania è ora permesso portare il proprio cellulare, ma ad oggi non c’è ufficialmente un vero e proprio servizio roaming. Ad oggi, si possono acquistare sim card locali MPT ufficiali del governo al costo di $ 1,50 per la sim più una carica di minimo $ 5 e un’ulteriore tassa di $ 10 per chi richiede l’accesso ad internet 3G. Il cosyo delle telefonate in Italia utilizzando la sim locale è di $ 1 al minuto circa. La maggior parte dei turisti utilizza, senza bisogno di schede locali, il Wi-Fi dell’hotel, quindi Skype, Whatsapp e Viber possono essere usati tranquillamente ovunque sia presente. Le telefonate internazionali dal telefono fisso in hotel costano circa $ 15 netti al minuto (3 minuti minimum charge) calcolati appena si prende la linea. Nella zona di Inle e Ngapali la connessione è lenta e difficile.