Le Palenqueras, simbolo di Cartagena

Visitando Cartagena sarete incuriositi dalle molte signore nere con vistosi abiti colorati e ciotole di frutta bilanciate sulla testa che lanciano frasi scherzose ai viaggiatori chiedendo mance per farsi fotografare. Sone le Palenqueras e la loro storia è quanto mai singolare.

Nel 1961 San Basilio de Palenque, un villaggio a sudest di Cartagena governato interamente dai discendenti dei primi schiavi provenienti dall’Africa divenne la prima città indipendente dal potere coloniale Spagnolo; i suoi abitanti, Palenqueras e Palenqueros furono le prime donne e i primi uomini del Nuovo Mondo. La città era però molto povera e tagliata fuori dal resto della società. Le donne di Palenque decisero di sfruttare l’unica risorsa che avevano in abbondanza, la frutta.

Le Palenqueras rimpirono cesti intrecciati a mano di frutta tropicale matura, misero i loro più bei vestiti tradizionali e a piedi iniziarono il lungo viaggio per la città di Cartagena. Il commercio funzionò e la vendita di frutta divenne un reddito importante per San Basilio di Palenque con un numero sempre maggiore di donne che in giornata compivano il tragitto per Cartagena. Oggi le Palenqueras di frutta ne vendono poca ma si guadagnano da vivere posando con i loro sorrisi smaglianti e gli abiti vistosi per splendide foto con sfondo i muri colorati della città.