I Primati in Uganda, Gorilla e non solo...

 

L'Uganda e il  Rwanda sono i Paesi dove è possibile fare un emozionante, indimenticabile incontro con i gorilla di Montagna che vivono in alcune aree protette e in numerosi nuclei famigliari. Alcune foreste dell'Uganda e del Rwanda sono però anche l'habitat di altre specie di primati, 13 in tutto tra cui: il Colobus nero e bianco, il Colobus rosso, la scimmia dorata, lo scimpanzé, etc etc..

Questo blog è dedicato allo scimpanzé, l'animale più simile in assoluto all'Homo Sapiens e quindi a noi che si distingue dagli altri primati per l'intelligenza, la perspicacia, la curiosità, la capacità di vivere in reti sociali molto ampie che possono includere fino a 100 individui grazie alla loro capacità di osservare delle regole di comportamento e di risolvere problemi all'interno del gruppo, ma non solo ... è dimostrato che lo scimpanzè ha imparato ad usare dei rudimentali strumenti che lo aiutano a svolgere alcune mansioni di routine e fa uso di alcune piante medicinali per curare i disturbi ordinari in cui ogni individuo può incappare nel corso della sua vita; non è straordinario? Ma approfondiamo la conoscenza di questo primate così simile a noi in attesa di incontrarlo e osservarlo da vicino quando deciderete di fare un viaggio in Uganda.

In totale sono stimati circa 1.500 esemplari di scimpanzè che vivono nelle foreste umide dell'Uganda, un tempo il numero era molto più elevato ma la guerra, la deforestazione senza regole al fine di vendere legname, fare spazio all'agricoltura e all'allevamento hanno distrutto parte del loro habitat e decimato la popolazione; oggi il maggior numero di esemplari si trovano all'interno di aree protette come la foresta di Budongo, la foresta di Kibale e la vicina foresta di Kalinzu. In queste aree si possono organizzare escursioni di scimpanzé trek che prevedono facili percorsi a piedi nella foresta di qualche ora con una guida ufficiale per incontrare gruppi di scimpanzé e osservarli nelle loro abitudini quotidiane

Le abitudini quotidiane dello scimpanzé

Il contatto fisico tra loro è fondamentale, a volte quando si incontrano si baciano ed è facile vedere individui che si tengono per mano tra loro; nel cerchio delle amicizie di un adulto maschio spesso c'è un amico speciale con cui si trascorre molto tempo; ma la rete sociale tra i maschi è complessa con relazioni forti governate dalle regole della socialità che prevedono attività abitudinarie irrinunciabili come ad esempio la pulizia personale in cui ogni individuo si impegna a rimuovere ad un altro soggetto la sporcizia e i parassiti come le zecche. Gli individui anziani esattamente come i nostri nonni sono generalmente molto pazienti nei confronti dei giovani che spesso sono molto esuberanti e rumorosi. Le femmine spendono molto tempo a curare i piccoli che maturano un po' di indipendenza solo al quarto anno di età, aiutandosi a vicenda in questo delicato compito. A volte gli scimpanzé possono essere aggressivi ed ostili se si sentono minacciati.

Gli scimpanzé sono onnivori, prediligono la frutta ma si cibano anche di bacche, semi, foglie, gemme, fiori e a volte cacciano altri primati, giovani capre e antilopi integrando la loro dieta con la carne. Durante l'arco delle 24 ore questi primati spendono almeno 1/4 del tempo per cercare cibo e per alimentarsi, le specie vegetali che rientrano nella loro dieta sono circa 80 e in una foresta umida il cibo non manca mai potendo muoversi agevolmente da un albero all'altro. Gli alberi della foresta sono la loro fonte essenziale di cibo ma  offrono loro anche riparo per il riposo notturno e per sfuggire ai predatori.

Uno scimpanzé può arrivare a pesare fino a 70 kg e ad una altezza fino a 170 cm, la loro speranza di vita media si attesta intorno ai 30/35 anni ed è paragonabile a quella dell'Homo Sapiens quando era raccoglitore/cacciatore; naturalmente le peculiarità dell'habitat circostante influiscono notevolmente su questo dato così come l'abbondanza o meno di cibo e il numero di predatori con cui condividono il territorio.

Sul lago Vittoria non lontano da Entebbe sull'isola di Ngamba nel 1998 in conseguenza all'elevato tasso di riduzione dello scimpanzé è stato fondato un  Santuario per la protezione degli individui orfani o di quelli confiscati all'uomo che li teneva in cattività, come nel caso di Lara liberata dalla gabbia di un circo o di individui che si sono feriti in modo grave o ammalati e  necessitano di cure specifiche per poter sopravvivere https://ngambaisland.org/  Il Santuario si trova ai margini di una foresta secondaria che copre una superficie di 98 acri e che consente agli individui indipendenti di vivere nel loro habitat naturale; i soggetti che richiedono cure veterinarie sono tenuti in una area recintata per facilitare il compito degli addetti. Il centro lo si può visitare con escursioni in giornata da Kampala e per chi fosse interessato può partecipare al programma di volontariato di una settimana affiancando il personale nelle loro mansioni quotidiane al fine di approfondire la vostra conoscenza di questo primate così simile a noi e contribuendo a sostenere economicamente il progetto del Santuario, per maggiori informazioni : https://ngambaisland.org/volunteering/


 
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